Giuseppe Mario Acinapura

BIOGRAFIA DI UN OTTANTADUENNE
che ha parlato per la prima volta a venticinque giorni


Noi ottantenni siamo stati privilegiati, abbiamo vissuto negli anni '30 e '40 quando esistevano solo carri trainati da buoi, carrozze, e traini tirati da cavalli, muli e asini.

Non c'erano macchine, né automobili, i terreni si aravano con aratri di legno che costruivano i contadini stessi.

Si andava a lavorare a piedi, si facevano fino a quindici chilometri mattina e sera.

Anch'io, nel 1937, ero apprendista muratore e lavoravo alla ricostruzione della strada SS.106; lavoravo per fare il ponte al torrente Canna : quattro chilometri a piedi; e a ponte S.Nicola a Nova Siri, in provincia di Matera, otto chilometri a piedi, anche in questo caso mattina e sera.

I contadini avevano asini, muli e cavalli. Ma i braccianti andavano a lavorare tutti a piedi.

Dopo il 1943 è cambiato tutto, fino ad arrivare alle autostrade di oggi.



Collana "Gli Emersi"
pp. 96 €12.00
ISBN 88-7680-120-0

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