Svetlana Zakharova nasce a Vitebsk (Bielorussia) nel 1963. Laureata in Lingue, Inglese e Tedesco, presso l’Università di Lingue di Minsk (1986), attualmente è casalinga.
All’età di cinque anni legge i primi libri e contemporaneamente cerca di comporre i suoi primi versi.
Nell’anno 1994 arriva in Italia, ad Ostia (Roma), come accompagnatrice di gruppi di bambini provenienti da Cernobyl, zona colpita dalle radiazioni della centrale nucleare. Successivamente si trasferiranno, come ospiti, presso alcune parrocchie di Ronciglione (VT), dove nel 1996 incontrerà la persona che diventerà poi suo marito.
Ha tre figli, tutti maschi, che inconsapevolmente le "cambiano i colori della vita", nelle emozioni e nei sentimenti di genitore. Ama molto gli animali e la natura.
Come hobby, ha la scherma (nella specialità del fioretto), e ne è istruttrice.

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