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Perché leggere poesia, al giorno d’oggi? Cosa può dare a noi, giovani, adolescenti, uomini e donne maturi, anziani al crepuscolo della vita, che non abbiamo già? Valentina Tagliabue prova a rispondere, con un sorriso: «Perché il suono delle parole stampate sulla carta si propaga nell’aria, si infiltra nelle orecchie, gocciola dall’encefalo al cuore e gli procura un cibo spesso negatogli dai figli del nuovo millennio. Lo stomaco reclama il pane e l'anima reclama emozioni, sensazioni, nuovi stimoli. La poesia crea le immagini tridimensionali più antiche della storia, è un’avventura a cinque sensi che non necessita di elettricità, connessione Wi-Fi, e nemmeno di tanto denaro o tanto tempo. Come bambina e poi ragazza, e quindi donna alle prese da anni con questa magica arte, vi invito a riscoprirla e a provare sulla vostra pelle quanto possa essere appagante, ricca e attuale. La poesia è per tutti ed è, come il titolo suggerisce, una danza di fuoco e di nebbia, di chiarezza e oscurità, di trasformazione dal noto all'ignoto e viceversa. È la cosa più simile alla natura stessa dell'esistenza».
Valentina Tagliabue, milanese di nascita e brianzola per vocazione, ha vent’anni e scrive poesie da quando ne aveva cinque. È stata premiata fra i primi posti in numerosi concorsi letterari nazionali e internazionali e negli ultimi anni si è dedicata anche alla narrativa, pubblicando nel 2009 il romanzo fantasy Cronache di un mondo a parte presso Zephyro edizioni, scritto all’età di soli quattordici anni. Il libro è disponibile anche in versione e-book a €8,00 Collana Gli Emersi - Poesia pp.72 €12,00 ISBN 978-88-591-0607-4 |