Poesia intesa come mezzo per comunicare il proprio mondo interiore, come filo che serva a collegare l’anima al mondo. Quella di Francesca Sidoti è una poesia che non si esprime con quel linguaggio aulico e altezzoso di chi intende rinchiudersi dentro una nicchia per rivolgersi ai pochi eletti abili a comprenderlo, ma usa parole semplici, rivolte a tutti quelli che vogliono ascoltare e condividere le tematiche affrontate nei suoi versi: l’amore verso la propria terra, il sentimento di amarezza per l’ineluttabilità delle cose, la sofferenza che nasce dalla consapevolezza che non si può cambiare il corso degli eventi, la constatazione che l’indifferenza, l’arrivismo e il materialismo intellettuale sono la causa dell’ingiustizia sociale, il disprezzo verso qualsiasi forma di violenza e verso chi fa di tutto per adeguarsi alle regole dell’apparire, dimenticandosi della propria identità e delle proprie radici.

Francesca Sidoti nasce nel 1956 a Patti, una cittadina della provincia di Messina.
A Patti vive e lavora, dedicando il suo tempo libero alla famiglia. Coltiva numerosi interessi nell'ambito di attività artigianali, come la costruzione di presepi tradizionali adoperando i materiali più disparati.

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