Nascita di Venere è una raccolta di poesie che ha il sapore di un racconto: quello di una donna appena nata che si avventura nelle pieghe della vita e dell’amore, affrontando il dolore, la fatica e la meraviglia delle sue scoperte. Il titolo è un rimando alla mitologia: il titano Crono per spodestare suo padre Urano lo evira e ne getta nel mare il membro che, incontrando la spuma del mare, darà la vita a Venere, dea dell’amore e la più sensuale tra le divinità olimpiche. Dunque i versi raccontano di una nascita a partire da un distacco: il metaforico taglio che la donna adulta compie coi gioghi del passato e della sua vita adolescenziale. E come un gioco sottosopra il libro parte da una fine… si susseguono battaglie e riflessioni, speranze, delusioni e bellezze ritrovate. Un epilogo di pace e riposo è quello che si concede questa piccola donna alla fine della sua avventura.

Titti Schettino nasce nel 1986 a Castellammare di Stabia, città in cui vive e compie i suoi studi fino alla maturità. Ha studiato danza fin da bambina e ha continuato a coltivare questa passione fino alle ultime esperienze di tango argentino, passando per la danza contemporanea e il flamenco. Attualmente è iscritta alla Facoltà di Architettura di Napoli, città dove ha vissuto negli ultimi anni.
Oltre alla letteratura, ama il disegno, la pittura e il canto, la musica dei compositori contemporanei e del Sudamerica. È vincitrice di un primo premio per la traduzione dal greco (città di Salerno, 2004) e di un primo premio letterario, sezione di poesia (città di Ascoli Piceno, 2011).
Nascita di Venere è la sua opera prima.

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