Benito Russo, conosciuto dagli amici con il nome di Benny pensiero,
è nato nel 1961 sotto il segno del capricorno («sono testardo e
affamato di arrivare al cuore delle persone con i miei pensieri», dice di
sé l'autore).
Ha conosciuto il mondo del lavoro a quattordici anni per sentirsi
indipendente e poter realizzare i propri sogni, «lasciando nel cassetto
il più grande che avevo». Fin dalle scuole la poesia lo ha accompagnato
nella vita, ma poi ha dovuto, per necessità, lasciare sospesa questa
passione.
Finché, un giorno, si è chiesto: perché non far conoscere il mio
mondo alla gente?
«Tra le righe dei miei scritti, s'intreccia il mio stato d'animo con
quello che vedo attraverso la vita, a volte nel riflesso di follia e ritratti .
Se nel leggere i miei scritti non trovate emozione, allora il mio
sogno sarà perso nel mondo.
Seguo la tristezza intrecciata alla vita, che nei momenti più leggeri
mi porta a volare con la fantasia.
In quei piccoli momenti scrivo il mio tempo, le mie illusioni, i miei
pensieri più lontani».