«Faccio la pendolare oramai da sei anni sulla linea Milano-Venezia.
Nei lunghi viaggi in treno ho avuto la fortuna di incontrare molte
persone. Con alcune di loro, che hanno condiviso per il tempo del
viaggio la propria storia, a volte triste a volte divertente, si è instaurato
un vero rapporto di amicizia. Ho fatto tesoro di ogni emozione data e
ricevuta, ho cominciato a scrivere per gioco senza pretesa alcuna, per
ingannare le lunghe attese alle stazioni. E poi non sono più riuscita a
smettere».
Questa nuova silloge di poesie nasce dalle emozioni, sempre nuove,
che ogni persona ha regalato all'autrice.
Francesca Remigi è nata a Malo (VI) nel 1977 e vive a Vicenza. È
ingegnere e ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria
Industriale. Attualmente lavora tra Padova e Venezia, occupandosi di
inquinamento acustico.
Trascorre molto tempo in treno dove, di tanto in tanto, tra un
ritardo e l'altro, legge libri e scrive. Nel 2009 ha pubblicato Oblio, la
sua prima raccolta di poesie.