La Poesia assume in "SOLO 26" il ruolo vincente dell'oggetto della vita: una Poesia di disincanto, d'amore, di stupro, d'intimità, di ricordo, d'identificazione, di sogno… sì, del sogno che si ha quando si è alle prime armi, e si vuole inesorabilmente desiderare, e volere. Spesso si rimane delusi per come vanno le cose e, inesorabilmente, ci dobbiamo accontentare del niente. Tutte le tematiche qui affrontate seducono, e rischiarano queste Poesie col velo avvolgente della determinazione.

Daniele Mascolo (pseudonimo Daniele Paulino) nasce nel 1986 a Tivoli, nei pressi di Roma. La poesia, il teatro, la scrittura e la musica muovono la sua vita. Dopo l’attenzione al suo talento per la scrittura da parte di alcuni professori universitari, Daniele decide di dedicarsi per una buona metà di ogni sua giornata a quello che ama fare: scrivere poesie, comporre drammi teatrali e romanzi brevi. È entrato da poco nel suo ventiseiesimo anno di età, e perciò esordisce con “SOLO 26”, questa raccolta di poesie che custodisce molte liriche riconosciute anche dalla critica in tante regioni italiane.

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