Massimiliano Nicodemo (Napoli, 1963), di formazione umanistica, ha conseguito il diploma di laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi “Federico II”, discutendo la tesi in Storia delle dottrine politiche. Cultore della materia, ha partecipato a numerosi gruppi di ricerca presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
Esercita da vent’anni la professione di avvocato d’impresa e d’affari, attualmente attraverso un’articolata struttura multinazionale, da lui stesso fondata nel 1999, con sede principale a Milano. Ha costituito e dirige dal 2001 anche il Centro Studi Giuridici. Nel tempo, si è affermato come autore di monografie e di trattati di diritto societario pubblicati dalle più note case editrici del settore (Il Sole 24 Ore, UTET Giuridica, ETI).
È collaboratore delle principali testate specialistiche ed è nel comitato scientifico di alcune fra queste.
Bibliofilo, è appassionato studioso di storia, filosofia antica e di letteratura.
Sin dall’adolescenza compone versi, sperimentando costantemente mix lessicali e destrutturando i ritmi metrici più tradizionali. Hanno scritto che la sua poetica si dichiara sin dalla prima parola, ferma, asciutta, concreta. Ma alla dimensione materiale corrisponde sempre una sottile simbologia. È un’osmosi di senso che rivela un contenzioso costante con l’essere.
In Italia ha ottenuto diversi riconoscimenti (premio Giacomo Leopardi, Accademia d’Europa Grand Prix Mediterranée, premio città di Napoli fondazione Cioffi, premio letterario Città di Castello).
Nel 2011 ha pubblicato, con lo stesso editore, la raccolta Intermittenze.
Le sue opere sono inserite in numerose antologie poetiche.

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