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quello che in un salone si dice, ma che il vostro parrucchiere non dice Questo volume raccoglie apparentemente una collezione di storielle, confessioni e sfoghi delle clienti, abituali e occasionali, di un piccolo ma grazioso salone da parrucchiera di un paesino di provincia. Ciò che scrive, potrebbe ricordare il confessionale di un prete, o lo studio di uno psicologo o ancora lo scompartimento in cui Nanni Loy, viaggiando in seconda classe, carpiva alla gente comune pareri, dubbi e un po’ di follia. In questo salone, ogni giorno (escluso il lunedì), come in tutti i teatri del mondo vengono rappresentate piccole e grandi commedie che La Ggina abilmente utilizza come modesto e genuino stratagemma per auto analizzarsi e mediante le quali la scrittrice, con i propri ideali e la propria penna, si sforza di combattere la più temibile di tutte le tirannie: «la quotidianità».
Antonella Musardo nasce nel Salento, ad Aradeo. Scrive poesie in vernacolo e testi di cabaret, insegna in una scuola professionale per la formazione di parrucchieri e intanto dichiara di essere una «scrittucchiera». Ha sempre avuto una vena ironica. Il libro è disponibile anche in versione e-book a €5,49 Collana Gli Emersi - Narrativa pp.180 €14,00 ISBN 978-88-591-0579-4 |