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immagine di copertina

Cristiano Musina


La niña, una pinta
e la Santa Maria

Tutto è stato confezionato apposta per impressionare l’illustre ospite; quindi, non è stato preparato un fuoco d’artificio, ma il finale col botto.
“Siamo pronti”, disse il caposquadra.
“Allora al mio tre, iniziamo a tirare”.
“Uno, due, e tre!”
“Forza tiriamo, non mollate! Dai, ancora, tirate!”
Il pesante blocco di pietra che si voleva sollevare si mosse solo di qualche centimetro.
“Dobbiamo rinunciare, è troppo pesante”.
Il disappunto si vide chiaramente nel volto dei quattro osservatori. Si voleva impressionare l’ospite, scoperchiando quello che sembrava l’ingresso di un’antica tomba. Sul pesante blocco di pietra, un inquietante ammonimento rendeva il tutto misterioso.
C’era scolpito un simbolo di pericolo, un simbolo che in ogni luogo e tempo rendeva tutto chiaro ed esplicito: c’era un teschio, il simbolo di morte per antonomasia.

Un libro per sorridere, commuoversi, meditare.
Una storia misteriosa.
Una favola.


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Il libro è disponibile anche in versione e-book a €8,00


Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.100 €13,00

ISBN
978-88-591-0045-4