«Penso che le emozioni nascano in disordine, e abbiano origine in quella dimensione che molti spaventa, il caos. Da questa libertà contagiosa, le nostre tristezze, le nostre invocazioni, i nostri amori prendano forma… per regalarci la possibilità, in ogni momento, di sentirci altri».

Roberto Lanzi, nato a Soresina (CR) nel 1957, è residente a Pontevico (BS).
Medico Chirurgo perfezionato in Terapia del Dolore e Medicina Palliativa, è Professore a Contratto di “Anatomia dell’Invecchiamento” per il Corso di Laurea Specialistica in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative, presso L’Università degli Studi di Brescia. È Socio Fondatore del S.I.S.D.O. (Società Italiana Studio Dolore Orofacciale) e Vicepresidente del C.I.S.M.O. (Centro Italiano Studi Medicine Orientali).
Alcune sue poesie sono state pubblicate sugli omonimi testi dei seguenti concorsi: Verrà il mattino e avrà un tuo verso (2011), Aletti Editore; III Concorso Nazionale di Poesie d’Amore, A.L.I. penna d’Autore, (2011); Tra un fiore colto e l’altro donato (2012); Il Tiburtino (2012); Poesie del Nuovo Millennio (2012); XVIII Premio Letterario Internazionale Trofeo Penna d’Autore, poesie inedite, sezione Poesia Religiosa, con assegnazione della Menzione d’Onore e inserimento della poesia nell’audiolibro del premio (2012).

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