Rivisitazioni nobilissime, nella poesia di Vincenzo La Bella, ed echi lontani della nostra migliore tradizione letteraria. Una cura ed un’attenzione minuziosa per le meraviglie dell’amore e della natura, della cui bellezza e vasta preziosità, a volte, non ci rendiamo conto.
Annotazioni acute ed amorevoli di ogni dettaglio osservato e ricerca attentissima delle connessioni possibili con la realtà sensoriale e con quella, certamente meno percepibile immediatamente, dei simboli.
Emozione panica alla constatazione di ogni corrispondenza del reale con il mondo magico dei sentimenti ed euforia vitale e vitalistica che travolge ed esalta, in una poesia di grande tensione affettiva.
Un autore di purissima caratura, che raccoglie e descrive sensazioni interiori durante la quotidianità della vita normale e si ferma, in silenzio, spettatore di eventi e momenti della vita con uno stile appassionato, fiducioso e positivo.

Vincenzo La Bella, nato a Soresina (CR) nel 1959, sposato con Cristina dal 1984 con tre figli: Gionata , Mattia e Giulia. Residente in Germania, si è laureato presso il Politecnico di Milano in Ingegneria Elettronica e da sempre è Manager di aziende multinazionali nel settore delle alte tecnologie di «Diagnostica per Immagine».
Questa è la sua prima raccolta di poesie, in uno stile semplice e allo stesso tempo accattivante.
Ha pubblicato nel 2011 il romanzo Diciassette, edizioni Seneca, un interessante e avvincente thriller ambientato in Sicilia, che racconta della scomparsa di un imprenditore vittima del sistema economico attuale.

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