La poesia, emanazione profonda dell'essere, sconfina oltre il limite
dell'immanenza, vagando negli spazi che sfaldano la consistenza
della materia. L'intuizione lirica coglie realtà nascoste, espresse
in forme emblematiche, dove lo spirito assapora l'ebbrezza celata
dall'apparenza delle cose. È una immersione che si compie quando
i confini si frantumano in una dimensione di pura astrazione che,
riflettendo i quesiti dell'animo, diventa canto nostalgico di vissuti
metaforizzati nell' arcano ritmo dell' esistenza umana. La poesia
risulta anche ricerca di anelate risposte oltre i confini del relativo,
infiltrandosi nelle segrete risonanze di percezioni colte attraverso
moti ineffabili, che plasmano una propria identità nell'espansione
di particolari essenze, dove il buio della conoscenza si carica di allusioni
profonde. La scrittura assume quindi la funzione di elevarsi
oltre la superficie delle forme, nella linea dove si dissolve la consistenza
degli oggetti, per cui ogni immagine risulta non solo scomposta
da contaminazioni soggettive, ma anche innalzata alla luce di
un contesto universale. Cortona si presenta la testimone diretta di
tali elaborazioni, da cui viene rimodellata spiritualmente nelle proiezioni
esistenziali di simbolici paesaggi sfumati tra volti remoti nel
tempo,che il passato leviga con la dolcezza del ricordo ed il presente
fissa in forme universali di vita.
Questa raccolta di poesie esprime
il profondo respiro dell'animo che
alita nelle pietre esauste delle strade
e dei vicoli di Cortona, tinteggiati dai
riflessi della sera che effondono,
nell'aria addolcita dai rintocchi del
vespro, un velo di pacata malinconia.
Case eclissate dall'ombra del
tempo, scorci rarefatti dalla caligine
rivivono nella forza del ricordo che li
idealizza calandoli anche in immagini
riflesse di volti offuscati, dove la luce del mito proietta il nostro
presente, sublimandolo.
L'autrice dalla Prefazione
Maria Enrichetta Giornelli vive e lavora a Cortona (AR), dove è
docente di materie letterarie presso l'istituto professionale "Gino
Severini". Laureata in lettere presso l'Università degli studi di
Perugia con la votazione di 110 e lode e relativa pubblicazione
della tesi "La cappella musicale del duomo di Cortona", ha
collaborato come ricercatrice presso la suddetta Università
occupandosi del settore storico-musicologico.
Presente in alcune antologie di poeti contemporanei, l'autrice ha
inoltre redatto, nel corso del tempo, articoli di critica letteraria e
artistica.