Virginio Federici è nato a Monterotondo (Roma) nel 1952. Da giovane entra nel movimento scout, maturando una forte inclinazione all’apprendimento, attraverso attività all’aria aperta. Grazie a questa esperienza, conosce molte montagne dell'Appennino e delle Alpi.
In età adulta, insieme ad alcuni amici, costituisce un piccolo gruppo la cui finalità è la promozione dell’attività in montagna e dell’educazione ambientale.
Nel 2000, il piccolo gruppo, che nel frattempo è cresciuto, si costituisce come Gruppo Escursionistico “Il Ginepro” di Monterotondo. Successivamente diventa Associazione ed infine Sottosezione del Club Alpino Italiano di Monterotondo, facente parte della Sezione di Tivoli. In questi passaggi rimane sempre la denominazione “Il Ginepro”.
Il libro racconta di alcune escursioni del 2007, dove il camminare non può certo prescindere dal pensare. Infatti, la pratica dell’escursionismo non è limitata al solo camminare, ma deve essere considerata una filosofia di viaggio per riscoprire, nel lento incedere dei propri passi, un mondo semplice e genuino, fatto di sentieri e pensieri.
Il camminare è una disciplina che indica un modo per rinascere a una nuova vita, fatta di cose essenziali, e che per questo potrà essere molto utile anche nella nostra realtà quotidiana.

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