«I bambini, che frequento quotidianamente grazie al mio lavoro, con la loro spontaneità, fanno sì che il “fanciullino” che abita in me sia ancora presente, cosicché anche oggi, nei miei cinquantanove anni, non ho perduto la voglia di sognare e sperare nel futuro.
La poesia è stata sempre la mia compagna silenziosa. Mi sostiene nei giorni bui e turbolenti, mi fa volare nell’esprimere l’attimo di felicità e mi fa assaporare le piccole cose, da un tramonto ad un abbraccio. Mi permette di esternare ogni momento della vita che, attraverso l’uso della parola, s’imprime su un foglio bianco che così prende vita».

Lucia Di Bonito

Lucia Di Bonito (Benevento, 1953) insegna religione cattolica nella scuola primaria. Abita, col marito, a Poggetto, località Cantone, piccolo paese del Comune di San Pietro in Casale, in provincia di Bologna, nella ridente campagna emiliana, tra aironi e pettirossi, ordinati filari di pioppi e campi ben coltivati.
I suoi studi sono stati soprattutto incentrati sulla letteratura, la filosofia e la teologia; tra le passioni ci sono la fotografia e l’astronomia.
Legata alla spiritualità dehoniana, appartiene, come Familiares, alla Compagnia Missionaria.
Ha partecipato alle manifestazioni poetiche “Il Federiciano” e “Il Tiburtino” con inserimento di sue poesie nelle relative antologie. Turbolenze è la sua prima opera pubblicata.

sito internet: www.aironinvolo.altervista.org

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