Tanino ha un passato da killer della mafia. Non un killer qualunque, lui era uno indipendente, un po’ atipico, ma certamente tra i migliori, se non proprio il migliore. Ormai ricco e appagato, si gode la pensione in un paradiso tropicale tra sabbie bianche, palme e mare blu. Viene rintracciato dalla Cia, da cui aveva ricevuto alcuni incarichi in passato su indicazione della mafia americana - con cui la Cia collabora da sempre - e gli viene affidato un nuovo compito a cui non può sottrarsi.
Deve recuperare, in un villaggio di pirati somali, una valigetta che contiene un’arma di distruzione di massa: una missione che lo catapulterà al centro di una storia che si sviluppa tra i Caraibi, gli Stati Uniti, Napoli e la Somalia, in un crescendo di suspense e avventura.

Roberto Catanese è nato a Milano, città in cui ha sempre vissuto. Ha lavorato per anni nel settore assicurativo come direttore di una Compagnia multinazionale. Ora, in pensione, riesce finalmente a dedicarsi alle sue attività preferite, come i viaggi, lo sci, la vela e, naturalmente, le avventure di Tanino.
È autore di altri due romanzi con lo stesso protagonista, Gratis Mai e Meglio non lasciar niente al caso.

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