Eusapia Carbotta nasce a Rivoli, un paese in provincia di Torino, nel 1977.
Secondogenita di una semplice famiglia operaia, ama molto il contatto con la natura e ogni forma d’arte, in particolare la pittura e la fotografia. Diplomata geometra, comincia a lavorare in uno studio come apprendista; nel 1997 un viaggio a Lourdes lascia in lei un segno profondo, un grande turbamento che la porterà a cambiare lavoro per dedicarsi all’assistenza dei malati.
All’età di 29 anni scopre di essere affetta da sclerosi multipla; sono anni difficili in cui le molte incomprensioni con gli amici e le tensioni che si vengono a creare in famiglia la porteranno a chiudersi in se stessa.
Sul lavoro la situazione diviene ogni giorno più insostenibile nella costante ricerca di farsi accettare. Trova rifugio nella preghiera e si rafforza ancora di più la profonda convinzione che solo un malato può comprendere un altro malato.
Comincia a scrivere un diario su cui poter sfogare tutti i suoi pensieri, le forti emozioni che non sempre riesce ad esprimere. Da molte persone continua a essere considerata una bambina ancorata al mondo delle favole, forse per la troppa ingenuità o per quel suo fare fanciullesco e sognatore che l’ha sempre caratterizzata. Nascono in questo periodo le poesie, nelle quali ama trasmettere tutti i suoi sogni, a cui ha voluto dare il titolo «Dettati del cuore».

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