Il crocicchio è un luogo decisivo, il punto in cui, tramite la nostra
scelta, inizierà un nuovo cammino, verso una meta non sempre
definita.
La poesia è continuamente luogo di scelta, d'incontro e insieme di
biforcazione: ogni parola esclude irrimediabilmente qualsiasi altra,
segnando irrevocabilmente la direttrice retorica.
Questa raccolta di poesie si prefigura come un viaggio,
continuamente determinato dalla scelta di un nuovo percorso, fra
simboli e metafore, luoghi fisici e della coscienza, guidati solamente
dal bagliore delle stelle.
Dall'attesa contemplativa si deciderà la partenza verso l'ignoto, con
l'unica certezza che, anche all'ultimo verso, il viaggio è appena
iniziato.
Nicola Buzzolan (Vicenza, 1985), laureato nel 2011 presso l'Università IUAV di Venezia, facoltà di Design e Arti, da sempre sperimenta diversi linguaggi artistici, ma trova infine nella scrittura il proprio medium espressivo.