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Copertina del libro Il senso della mia vita, Emilia Bonacquisti - Aletti Editore immagine di copertina

Emilia Bonacquisti


Il senso della mia vita

Mi chiamo Emilia e dopo i quarant'anni della mia esistenza, ho deciso di rendere visibile anche agli altri tutto ciò che è stata la mia vita fino a oggi. Questo, per dare una luce in più a coloro che come me hanno lottato contro tutti e tutto e hanno cercato fino in fondo di capire la vita e il senso di esistere e vivere come persone e come esseri che sono in relazione tra loro nella società. Dentro me sono presenti diversi traumi avuti sin dalla prima infanzia che, hanno causato in parte l’insicurezza, la paura, il parziale disamore verso me stessa che sono sfociati poi a crearmi sfiducia verso il mio io e la mia persona accompagnati dalla consapevolezza di non sapermi accettare fino in fondo per ciò che sono.

Da ciò nasce in me la sofferenza profonda e la ribellione alla degradazione della vita e dell’esistenza... e per cambiare in positivo il mio cammino ho cercato sempre di adattarmi nelle molteplici situazioni in cui veniamo a contatto a motivo delle nostre scelte e del nostro vivere e agire. Ma, la sofferenza dentro me è stata sempre tanta e mi ha causato tristezza e quel vertiginoso vuoto e buio interiore che ogni tanto ritorna. Ho lottato di continuo con me stessa per potermi cambiare in meglio e rendere la mia vita serena e luminosa ma, non riesco a cambiare pienamente il mio atteggiamento e il mio modo di essere nell’atto di analizzarmi e relazionare la mia vita con un modello di rapporto per me ideale.

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Mi rendo conto che nel più profondo della mia anima e del mio io: mi è sempre mancato l’amore... e proprio quando pensavo di averlo trovato ho molto sofferto.
Questo mi ha fatto crescere con più convinzione che in me ci fosse qualcosa di sbagliato e di terribilmente negativo. Il resto lo dico nel testo del libro: grazie per chi ha l’audacia e la disponibilità di leggerlo e di analizzarlo bene... è una vita svelata a voi che parla con netta trasparenza di me e di tutto ciò che mi è venuto a contatto e mi ha coinvolto in prima persona.

«Vorrei dire a tutte le donne, specialmente a quelle che hanno sofferto e soffrono ancora per vari motivi nella vita, che la sofferenza mi ha ferito ma è stata anche la mia maestra: mi ha insegnato a vedere in positivo nelle circostanze più nere e negative, ho imparato ad ascoltare le persone, a trovare sempre un po’ di luce nel buio, per scaldare il mio cuore e trasmetterla agli altri. Un sorriso sincero è una sensazione di gioia. Vi auguro di sorridere sempre nella vita».

Emilia Bonacquisti (Velletri, 1964) ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza in collegio, lontana dagli affetti familiari. Questa esperienza l’ha spinta alla riflessione, e l’ha impegnata nella ricerca di se stessa.
Da sempre ha sentito l’amore per la natura, e per gli animali, e a ventisei anni decide di diventare vegetariana, impegnandosi a svolgere corsi di fitoterapia, naturopatia, di alimentazione, di nutriterapia e salute, di yoga, arrivando a conseguire il ben amato e importante terzo livello di Reiki, motivata dall’intento di cercare e comprendere soprattutto se stessa e poi, di conseguenza, gli altri. È diventata mamma molto presto: all’età di diciannove anni è nato il primo figlio e a ventitré anni il secondo. Questo libro, in cui racconta la propria esistenza, è nato proprio per i suoi figli, che le hanno dato una grande forza e tanto coraggio per andare avanti. «Mentre crescevano - spiega l’autrice - ho sempre avuto, purtroppo, poco tempo per spiegargli a pieno la mia vita».


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Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.180 €14,00

ISBN
978-88-591-0120-8