Vercingetorige, un condottiero sconfitto, rinchiuso in un carcere orrendo, in attesa dell’esecuzione.
L’incontro, casuale, con un uomo affatto diverso da lui, verso il quale proverà un forte sentimento di solidarietà.
Grazie a lui quell’uomo ritornerà pian piano a vivere; ritroverà l’amore, ritroverà la propria vita.
Un romanzo avvincente, una vicenda complessa che ritornerà, alla fine, al punto da dove s’era iniziata. Una vicenda ricca di spunti di riflessione, sullo sfondo di una Civiltà Romana nel pieno del suo sviluppo, ma che mostra ampiamente le proprie contraddizioni e la propria intrinseca disumanità.
Un romanzo che fa riflettere, ma nel quale si narrano dolcissime storie d’amore.

Sandro Bilei nasce a Castelnuovo di Val di Cecina, nel 1958, risiede ad Abbadia San Salvatore (SI). Si laurea in Lettere presso l’Università di Siena, con una tesi di Filologia Romanza. Ha insegnato Lettere, per alcuni anni, presso istituti di istruzione secondaria. Lavora attualmente presso un’azienda di servizi. Ha già pubblicato, con Aletti, la raccolta di poesie Incontri a Cennano (2011).

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