Ad altri lidi, ad altri porti è la prima raccolta pubblicata di Lino Bertolas.
Filo conduttore è il viaggio (di cui la vela è l'emblema) come metafora della vita umana attraverso coordinate spaziali e temporali richiamate di continuo.
Da una parte la riva, linea di confine tra la sicurezza del porto e l'ignoto del mare nel viaggio della vita a cui ogni uomo non può sottrarsi.
Dall'altra, l'arco del giorno come metafora del limite di tempo della vita personale.
Ed è proprio nell'ora del tramonto, quando la luce si fa più fioca, che si acuiscono i sensi e si vede ciò che prima non si era visto.
Alla fine si scopre che non è tanto importante la meta ma l'incontro con paesaggi, persone, emozioni, cioè "ogni momento vissuto nel navigare".
Nato e cresciuto a San Bonifacio, Lino Bertolas vive da diverso tempo a Monteforte d'Alpone. Solo in anni recenti ha preso parte a concorsi:
-segnalazione poesia inedita "Premio Minerva" (Minerbe) 2004 e 2008;
-premio poesia inedita "Lionello Fiumi" (Roverchiara) 2009.