immagine di copertina
|
Susanna Berti Franceschi
Cenere
C’è un mondo, dentro ogni parola. Disperse come cenere, o, come
gocce di mare che invadono il vento, quelle parole. Ma sempre essenziali.
Le liriche di Susanna Berti Franceschi si collocano a pieno
titolo in una tendenza poetica contemporanea figlia dell’originario
ermetismo sviluppatosi all’inizio del ventesimo secolo. Sono perfettamente
chiuse, ma anche arcane, misteriose. Talvolta scarne di
spiegazioni e di descrizioni, ma piene di significati profondi.
Possono essere divise in due generi: poesie delle cose quotidiane
e poesie evocative. Le prime, che descrivono cose abituali, spiegandole
con termini inusuali, esprimendo pensieri e sentimenti, a volte
ispirati a pensieri autobiografici, memorie e ricordi legati ad ambienti
e a storie d’infanzia. Le seconde, in forma di piccole liriche, anche
di derivazione giapponese, si vedano gli haiku che, nell’espressività
delle immagini, cercano la potenza evocativa per creare atmosfere e
C’è una chiara ricerca di musicalità e sonorità, espresse attraverso
le tecniche poetiche della ripetizione, dell’assonanza, dell’allitterazione.
I versi sono a volte liberi, a volte frutto di sperimentazione
metrica. La parola è essenziale, è talvolta nuda, ellittica, scarna, ma
in grado di rappresentare molteplicità semantiche. Anche attraverso
l’uso di ossimori, l’accostamento di significati antitetici e perciò stesso
in grado di generare suggestioni antiche e profonde. Così anche
per la punteggiatura, che rifugge da perimetri consueti e accresce il
pathos e l’esperienza del dolore generato dai contenuti, mai banali
o scontati, rafforzati ed esaltati da frequenti spazi tra una strofa e
l’altra, tra singole parole che danno alle liriche un ritmo talvolta accelerato,
talvolta frammentato, simile a un singhiozzo.
Al titolo assegna il compito fondante: in esso è racchiuso il significato
tutto della poesia, in esso si può ravvisare un monito per il
lettore, che il titolo inizia e conduce al centro di un momento di vita
personale della poetessa, in grado però di assurgere ad esperienza
universale, tale da ricreare un affresco di sensazioni e sentimenti
condivisibili dall’intera collettività umana.
Emilio Chiorazzo
Caposervizio redazione Il Tirreno - Pontedera
>
Ordina il libro
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.52 €12,00
ISBN
978-88-6498-947-1
|