Stefano Baldinu nasce a Bologna nel 1979 e risiede a San Pietro in
Casale (Bo) dal 2003. Diplomatosi in Ragioneria, lavora per dieci
anni, come impiegato presso una società di pubblicità a Bologna e,
dopo la chiusura dell’azienda, inizia a lavorare, sempre come
impiegato, presso una officina meccanica in provincia di Bologna.
Ha iniziato a scrivere le prime poesie nel 1998 quasi per sfida e
imitazione di Ugo Foscolo, poi a seguito del “folgorante” incontro
con i poeti spagnoli, Garcia Lorca in particolare, e latino-americani,
Neruda su tutti, inizia una nuova vita poetica che continua tutt’ora.
Ama la musica, rock inglese anni 70/80 e jazz, la poesia,
prediligendo gli spagnoli e i latino-americani contemporanei ma
anche gli italiani, Ungaretti, Montale, Leopardi e D’Annunzio in
particolare, e i viaggi.
Scorci Piemontesi è la sua seconda silloge, dopo Sardegna (ed. Dreams
Entertainment, 2010), un personale tributo ad una terra che tardi ha
conosciuto, ma che da subito ha amato.
Per la sua attività poetica ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui:
il 2° posto al premio “Quantarte è anche parola” nel 2009, il 1° posto
al premio “Quantarte è anche parola” nel 2010, il 3° posto al premio
“Quantarte è anche parola” nel 2011 ed è presente nelle Antologie dei
premi Roddi (2009 e 2010), Il Federiciano (2009, 2010 e 2011), Filari
in versi (2010), premio Wilde (2009).