Giovanni Baiano, secondo degli otto figli di un modesto colono, è nato
nel 1932 in una masseria sita alla periferia di Napoli. Laureatosi in Legge,
ha intrapreso la carriera di ufficiale della Polizia, raggiungendone l'apice.
Formatosi in un contesto ambientale prettamente agricolo e non ancora
contaminato, per lavoro è stato costretto ad abbandonare la sua terra per
il Nord, ma, proprio grazie a questa nuova esperienza, ha potuto
confrontarsi con le masse operaie dell'Emilia Romagna, Torino,
Genova, Milano, Roma (dove ha avuto il privilegio di comandare uno di
primi Reparti volo con elicotteri) e poi, con le Istituzioni ed Autorità di
mezza Italia.
Duro è stato l'impatto con la sua Napoli ed il suo paese natale, quando
vi è ritornato dopo trent'anni per svolgere il ruolo di comandante del
Compartimento Polstrada della Campania e quello di Generale
Ispettore della VII Zona Polizia di Stato della Campania e Calabria.
Tutto era cambiato!
Alla fine della sua carriera si è dedicato alla scrittura di saggi, libri di
poesia e narrativa, per raccontare il suo vissuto e far conoscere il suo
mondo, quello di fanciullino di campagna e quello completamente
diverso dell'età adulta.
Ha scritto tre volumi di racconti (I figli della selva), per salvaguardare la
memoria e i valori dei Personaggi della sua infanzia; due saggi (La ciliegia
a Napoli e in Campania; I pensieri e sogni di un cristiano), sette volumi di poesie
(I canti della selva, Fiori del cuore 1 e 2, Pensieri in versi e Sinfonie del tramonto
1,2,3) per far conoscere e valorizzare le risorse del suo territorio.