“Come teoremi aperti” rappresenta la narrazione dello specchio della mia anima, che, articolando il suo percorso, muove riflessioni sulla capacità e potenza generativa dell’uomo per tentare, nel quotidiano, di spogliare l’anima e trovare il valore e il significato dell’esistenza quasi sempre mistificato dall’invidia, sete di denaro, mancanza di generosità causa arroganza, scarso impegno, poco senso del sacrificio, cecità ed egoismo. Il tentativo è di fare uscire l’anima dalla - confort-zone mentale – attraverso sollecitazioni interiori, nella speranza di modificare questa diabolica condizione, strada sciaguratamente semplice che porta l’uomo dentro un vicolo cieco, dove l’uscita può essere l’illuminazione della via della generosità che placa e soddisfa l’anima. Spero che questa lettura stimoli riflessioni che trasportano la nostra anima a un tavolo di verifica con noi stessi, per innescare quelle capacità fondanti a costruire attraverso un continuo e profondo confronto interiore il valore della disponibilità verso il mondo che respiriamo.