La raccolta di poesie gioca sul contrasto tra l'inquietudine e la vitalità come enunciato dal titolo generale dell'opera: nella maggior parte dei testi infatti all'apertura verso la realtà, ai toni allegri e speranzosi seguono accenti di dolore, di fatica e di dubbio. Ciascun componimento sottolinea la bellezza della realtà che circonda l'uomo e dei sentimenti positivi che egli prova ed insieme pone l'accento sulle paure e le fatiche che normalmente accompagnano anche i momenti di maggiore serenità: laddove tutto sembrerebbe andare a buon fine si inserisce infatti una nota malinconica

Maria Bellavista Sono nata il 28 agosto 1986 e sono cresciuta a Viserba in provincia di Rimini, una piccola città sul mare. Ho seguito un percorso di studi classico per cui dopo il Liceo Classico “Dante Alighieri” ho continuato con la laurea triennale in lettere all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, mentre ho conseguito la laurea magistrale in Italianistica a Bologna. Una volta laureata ho svolto l'attività di docente di lettere alle scuole medie dove tuttora insegno italiano, storia e geografia. La poesia mi ha sempre accompagnato come lettura e come scrittura in quanto canale di comunicazione.