Antonella (Antonia) Greco è nata il 30-5-1949 a Reggio Calabria dove tutt’ora risiede. Ha conseguito nel 1967 il diploma di maturità Classica e nel 1973 la laurea in Lettere presso l’Università di Messina. Ha lavorato fino al 2007, data del pensionamento, come Direttore Amministrativo, presso la Soprintendenza Archeologica di Reggio Calabria. È sposata ed ha un figlio. SARA è il suo primo romanzo. La storia di Sara si svolge quasi per intero in un borgo non identificato, nel periodo che precede, attraversa e segue la seconda guerra mondiale, in parallelo con le vicende storiche d'Italia. Nata da contadini presto deceduti per la pellagra, Sara, orfana, viene accolta in convento ed allevata dalle amorevoli cure di suor Clotilde, che provvede alla sua formazione ed alla sua istruzione, secondo i canoni monastici. Dopo il matrimonio con Primo e l'uscita dal convento, scopre un mondo nuovo che la incuriosisce ed affascina. Ma l'avvento della guerra e la partenza di Primo per il fronte, la precipita presto in una realtà di lutti, di dolori e di affanni. Sola, con due figli piccoli, Sara, la timida ed inesperta Sara, abbraccia la vita e l'affronta. Lavora, s'innamora, perde tutto, ricomincia. A poco a poco, emerge dalle brume conventuali, allarga i propri orizzonti e ne va alla conquista. Va a scuola, impara, scopre, ma soprattutto inventa, sperimenta, cade, ma si rialza e ricomincia. Più la vita la ferisce e più Sara si rimargina ed affronta la sua guerra con ostinazione; fino alla fine, quando quasi d'improvviso, prende consapevolezza di quanto la sua vita sia stata bella e vera, con tutte le sue sconfitte e con tutte le sue vittorie. Attorno alla vita di Sara ruotano anche le vicende di altre donne, rifiutate, maltrattate, che l'indulgenza e la generosità di Sara, salvano dalla emarginazione e dalla solitudine.