Pronti ad un salto nel buio?
Come una moderna Alice ruzzolando in una sorta di spirale logaritmica ci si inoltrerà a vedere ciò che si sente e sentire ciò che non si vede.
In un andirivieni di ombre di passione istintiva, intima e delittuosa i sensi sono rapiti da precetti di bellezza antica; la divina proporzione che ha ispirato l’uomo e ne ha mosso, con i suoi fili invisibili, il suo amore al fine di ottenere quel pizzico di divino dove l’occhio perdeva coscienza e l’animo trovava il suo appagamento.
La mia coscienza si è persa in quel “φ” trovato nei suoi occhi e tutt’intorno l’oscura tenebra incolore ha avvolto di una patina insensibile, persino, la stessa natura. A differenza dell'idea comune, l’oscurità non cala ma sorge verso l’orizzonte e senza di lei è sorta portandosi dietro una buona dose, q.b., del suo ordine nel tempo recando solo una maggiore entropia ma senza equilibrio.
Roberto Lombardo (Aprilia -LT-, 1983) è un Ingegnere Meccanico laureatosi, Cum Laude, presso la SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA, si occupa di Progettazione Meccanica di dispositivi elettromeccanici per il settore Difesa ed Analisi Termo-Strutturale. Ha scoperto la Poesia per gioco innamorandosi delle parole che, distratte, cadevano sulla moderna pergamena del XXI secolo a forma di tastiera. Per la Aletti Editore ha già pubblicato la raccolta “Orizzonti celati in uno sguardo” e “Oltre l'orizzonte. Insieme contrapposti”.