Nato a Livorno, tra le verdi colline e le pieghe del mare, dove il maestrale trasporta il salmastro tra vicoli e canali di questa città feudale, Paolo Tani cresce tra i suoi “pensieri naufraghi”.
Si avvicina al mondo poetico da uomo adulto, quando ormai le fatiche del cantiere hanno già levigato i suoi pensieri da infante.
Il poeta raccoglie tutte le sue esperienze, i suoi ricordi, e sensazioni, in questa raccolta poetica; dove esprime ed espone le fasi della sua crescita umana di fronte al suo essere.
Con le parole viaggia, esplora la natura ed il mare, il giorno e la notte scandiscono i suoi versi, dove lo riconducono alle persone più care.

Con la china che scorre tra l’anima e le sue vene, parla al mondo circostante, cercando di trasmettere stati d’animo che molti altri umani sicuramente avranno vissuto nella propria esistenza.