A metà pomeriggio del 30 marzo del 1955, Sergio SEU vede la luce di questo mondo, nascendo nella stazione ferroviaria del paese di Furtei (VS). La stessa dista dall’abitato poco più di un chilometro, e circa quattro dall’innesto per la statale 131, a metà strada tra Cagliari e Oristano.
L’unico treno che ci transita ogni giorno smette di sbuffare, poi binari e traversine spariscono, lasciando uno stretto sentiero di ghiaia smossa. Attorno alla stazione dismessa non ci sono montagne con precipizi, non c’è la foresta coi suoi pericoli, il mare è lontano e le mareggiate non possono minacciare il gioco dei bambini. Le dolci colline, un fiume degno di questo nome solo durante le rare piene invernali, e un nastro d’asfalto ancora pressoché privo di traffico, sono garanzia e sicurezza, per l’età della beata innocenza.
Sembra il posto ideale per vivere dentro una bella favola, da rivisitare dopo anni attraverso tanti ricordi.