Antonella Placenti nasce ad Alghero il 12.01.1962, la sua formazione artistica è figlia dell’intreccio delle due Isole, la Sardegna e la Sicilia e nella sua anima di scrittrice si raccoglie il fascino antico della millenaria Sardegna e della bella Sicilia, frutto di continui viaggi e rimescolamenti di popoli.
Sebbene la scrittura sia sempre stata una grande passione, solo nel 2012 c’è stata la voglia di condividere con la partecipazione al Concorso mondiale e plurilinguistico Nosside di Reggio Calabria ove non solo è risultata tra i poeti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti in questo concorso internazionale, ma è ormai diventato un appuntamento annuale ben riconosciuto con diverse menzioni e pubblicazioni, ultima dell’anno 2015 la menzione per la poesia “La Resilienza”.
La scrittura è unica nella sua articolazione creativa, i versi hanno un unico filo conduttore la parola e il suo suono nel contesto di un’azione in cui l’amore è il vagito primordiale che dà forma ad ogni stato dell’esistenza.

È una composizione intrisa di suoni selvaggi che compongono melodica musica, di un’arte nuova, che suona melodie del cuore di battiti di note di uno spartito d’amore.