La raccolta, espressione di un’anima che ricerca se stessa nella verità di un’esistenza autentica, comprende canti dal ritmo ora spezzato dalle frequenti pause, ora incalzante, e sottende una tensione che ora vibra nello sconcerto delle cose, ora si smarrisce nell’evanescenza del sogno, ma sempre s’allenta nella dolcezza del ricordo per dilatarsi in una dimensione fatta di attesa – attesa di ritorni, di speranze, di respiri vecchi e nuovi. Emerge un mondo fatto di presenze e di assenze, concrete o fugaci e labili, di cui solo il silenzio può coglierne l’essenza, mentre la poesia ne dà le forme, catturando l’istante.