In questo mio racconto, descrivo la vita di una persona, partendo dalla sua sofferenza causata da un tumore che le ha tolto ogni possibilità di vita.
Ogni fatto descritto corrisponde alla verità e prendendo spunto da questa descrivo anche altri attimi di vita quotidiana, che sono serviti ad attenuare i momenti di massima sofferenza, riuscendo quasi ad “esorcizzare” la malattia ed oltre questo hanno permesso alla persona di tirare un bilancio della propria vita.
I giovani di oggi non possono essere al corrente delle abitudini di vita che appartengono ad un'epoca ormai passata, ma credo possa essere comunque degno di nota cercare di scoprire quelle che erano le mentalità e le abitudini di un mondo ormai lontano.
Nonostante la tragicità della situazione, però, si descrivono scene di vita quotidiana assolutamente serene ed anche curiose.
Vladimiro Donati nasce a Livorno nel 1945, dove completa gli studi tecnici e dove attualmente risiede.
Si cimenta in molteplici attività sportive e lavorative, ma il suo animo insofferente lo porta a viaggiare molto, soprattutto in Italia ed anche in alcuni stati dell'Europa.
Si è occupato attivamente di fotografia e solo ultimamente ha deciso di dedicarsi alla scrittura.
Una sua opera precedente, porta il titolo di: "PARALLELI" edito da B&C di Livorno.