Il testo, di stampo esistenzialista, si propone di presentare la genesi più propria dell’uomo come essere senziente. Ispirandosi in maniera personale agli insegnamenti del Faust, è caratterizzato da una scrittura profondamente riflessiva, incentrata sui rapporti metafisici alla luce dei quali interpretare criticamente le questioni relative all’essere, alla conoscenza e a Dio.
È opportuno sottolineare che l’eventuale insorgenza di domande relative al testo e che non sempre trovano netta risposta, soddisfa il proposito stesso dell’opera di suscitare quesiti volti alla stimolazione dell’analisi e del pensiero personale.
Anna De Padova, nata a Blaricum (Olanda) nel 1992, si è trasferita prima a Milano e poi a Roma dove studia filosofia all’università di Roma Tre. I suoi interessi sono principalmente rivolti all’ambito della filosofia medievale, della filosofia della scienza e della metafisica.