Il Perdono svolge un ruolo decisivo sia nel processo di guarigione biologica, sia nel processo di riequilibrio psicologico, che nel processo di armonizzazione della persona con se stesso e con la Vita.
Questa convinzione è sempre più condivisa da moltissimi Autori ed Operatori, sia delle Scienze mediche che umanistiche.
Tuttavia sull’efficacia del Perdono grava come un macigno l’accezione di esso in senso religioso, dalla quale il Perdono storicamente ed inizialmente ha tratto origine.
Questo libro vuole così proporre una nuova accezione del Perdono, quella in senso cosmoartistico, in grado di dispiegare tutta l’efficacia di guarigione in esso contenuta nei tre livelli in cui esso agisce: biologico, psicologico, spirituale.
Questa nuova accezione in senso cosmoartistico del Perdono si avvale tra l'altro della capacità di recupero dell’essere umano della dimensione della sua Innocenza, una dimensione perduta a seguito della reattività messa in atto a fronte dei traumi patiti sia nella vita intrauterina che nell’infanzia.
La perdita dell’Innocenza nella vita dell’uomo ha un duplice effetto: lo sviluppo abnorme e malevolo della sua reattività da un lato, e la perdita grave della sua appartenenza cosmica.
Ma secondo l’esperienza viva e personale dell’Autore il recupero della dimensione dell’Innocenza è sempre possibile, in qualsiasi momento della vita adulta; un recupero che può avvenire anche contestualmente dopo l’attraversamento e la trasformazione di uno dei più potenti veleni esistenziali dell’uomo, l’Avidità.
Questa è la singolare via innovativa al Perdono cosmoartistico che in questo libro viene proposta, attraverso la quale si arriva a scoprire che sia dal veleno esistenziale dell’Avidità che dal Perdono è possibile alla fine arrivare a recuperare la propria appartenenza al Tutto cosmico.
VITO CHIALASTRI nasce il 23 novembre 1948 a Cave (Roma). Si laurea in Scienze biologiche presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1971. Si forma come Psicoterapeuta individuale e di gruppo all’Istituto di Psicoterapia Analitica Esistenziale di Roma nel 1982. Diviene Nutrizionista specializzandosi in Scienza dell’Alimentazione presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1989. Nel 1990 è Counselor in Sessuologia Clinica. Nello stesso anno 1990 ottiene l’iscrizione all’Albo degli Psicologi. Fino al 1993 è Dirigente Laboratorista di Analisi Cliniche dell’Ospedale S. Maria della Pietà di Roma. Nel 1997 ottiene l’iscrizione all’Albo degli Psicoterapeuti. Dopo un training formativo quinquennale nel 1999 diviene, attraverso la supervisione di Antonio Mercurio, Analista Didatta di Antropologia Esistenziale della S.U.R. Sophia University of Rome, dove svolge attualmente attività di libera docenza. Insieme ad altri ricercatori della SUR fa parte a tutt’oggi del Gruppo della Cosmo Art.
Ha pubblicato:
nel 2002 “La vita è uno stato mentale”;
nel 2005 la 1^ edizione de “L’uomo creò Dio... e dopo qualche giorno il gioco del pallone” per Edizioni Associate;
nel 2009 la 2^ edizione de “L’uomo creò Dio... e dopo qualche giorno il gioco del pallone” per Aletti Editore;
nel 2010 “Dai Veleni Esistenziali... alla Bellezza Esistenziale” per Aletti Editore.