Quando scrissi questi racconti, ormai più di venti anni fa, la mia intenzione che tenni sempre presente era quella di sottolineare la confusione e la contaminazione di intenti tra la vita di tutti noi e il soverchiante interesse dei produttori di merci: anche l’amore a volte è riferito alle merci e i percorsi di vita sono spesso da queste modificati.
Nel cercare di individuare alcune necessità del genere umano, ho cercato di indagare quanto possiamo decidere della nostra vita calati in una struttura sociale che vincendoci su diversi fronti decide per noi.