È la storia di una donna, Laura, che fa la spola tra una grande città e un paesino di fantasia della Riviera alla ricerca della serenità.
Separata con due figli, cerca l'appoggio dei genitori e va a vivere con loro al mare.
La vita non è facile anche qui, dove avvengono fatti delittuosi simili a quelli compiuti da Bilancia.
In uno sfondo con l'ombra di un serial killer, amareggiata e delusa dagli uomini, giunge persino a sospettare Omar di simili delitti.
Nel viaggio di ritorno alla grande città, Laura viene coinvolta in un terribile incidente che segnerà in modo indelebile la sua vita.
Tale dura esperienza, tuttavia le farà scoprire una nuova maturità e l'essenza vera della vita.
Maria (Assunta) Zanardini è nata a Tradate e vive a Fagnano Olona in provincia di Varese.
Esordisce nel 1999 con il racconto «Lettera a zio Fausto», edito da Editrice Nuovi Autori.
Nel 2000 pubblica il libro di poesie «Tempo di poesia» edito da Macchione Editore e nel 2003 un altro libro di poesie «Mal d'amore», sempre edito da Macchione.
Nel 2010 scrive il romanzo «Ovunque noi siamo» (Silene Edizioni), nato dall'ispirazione di una vicenda umanitaria realmente vissuta in Bosnia. Dal 2014 è presente nel sito web di «Poeti e Poesia» e ne «Il Federiciano» di Aletti Editore.