Il senso delle ore e dei giorni che passano, scorrono, sfuggono. Lasciando sogni, cicatrici e foto ricordo in egual misura.
Il senso come significato, che spesso sfugge, e come sensazione, che si vorrebbe trattenere per sempre.
Le ore e i giorni che invece non si lasciano trattenere, nella corsa inarrestabile del tempo e della vita. Scanditi, come da un metronomo, dalle fasi dell’amore: l’emozione priva di controllo dell’inizio di un nuovo amore. I tormenti del deteriorarsi di un rapporto. La rabbia della separazione. La rinascita attraverso la presa di coscienza del proprio io.
Sino all’inizio di un nuovo Amore. Quello con la A maiuscola. Quello che, più consapevole e maturo, può dare un nuovo senso a tutte le ore e a tutti i giorni a venire.
Mirella Trani vive a Torino, dove è nata nel 1972. Sin dall’adolescenza è stata egualmente attratta dalle Lettere e dalla Matematica. Pur intraprendendo studi tecnici, e successivamente una professione in ambito informatico, ha continuato a coltivare la passione per la scrittura, soprattutto per la poesia, che definisce “emozione liquida che si solidifica in parole per manifestarsi a chi la prova e a chi non sa di provarla”.