L'Associazione Socio-Culturale La Palombella, promotrice e finanziatrice di questa iniziativa editoriale, è stata costituita nel 2001 a Palombara Sabina (Roma).
Il nome deriva dall'appel-lativo che il grande scultore francese Jean-Baptiste Carpeaux (1827-1875) diede alla giovane palombarese Barbara Pasquarelli (1842-1861).
Nel corso del suo soggiorno romano l’artista si innamorò perdutamente della nostra concittadina. Fu un amore ricambiato ma infelice. Però, ha lasciato alla Storia e, soprattutto all’Arte, un’alta testimonianza con una serie di opere raffiguranti la sfortunata giovane, morta prematuramente.
La struggente storia d’amore, che ebbe notevoli ripercussioni su Carpeaux, sulla base di preziosi documenti originali e inediti, amplia la conoscenza sulla vicenda e sui personaggi, ponendo, così, fine alle numerose inesattezze finora circolate.
Autori del testo:
Antonio Chilà, giornalista
Angelo Gomelino, funzionario di banca in pensione, appassionato della Storia di Palombara Sabina
Cristiana Massimi, laureata in Lettere con una tesi specialistica sulla scrittrice Sibilla Aleramo
Franco Ranaldi, pittore e conoscitore d'Arte
Serena Silvi, storica d’Arte.