Guido e Luca sono stati amici da adolescenti ed hanno fatto insieme le prime scoperte di vita e le lotte politiche. Quando si laureano, decidono di fare insieme il viaggio di conoscenza e di iniziazione che hanno sempre sognato: l’India, il misticismo, la verità, il senso della vita. L’esperienza li cambia. Mentre si sentono inadeguati a comunicare veramente con un mondo che si accorgono sempre più che non appartenga loro, Luca si innamora per la prima volta nella sua vita. Il viaggio termina bruscamente con il ritorno anticipato di Luca, da solo, dopo una rottura tra i due amici, che non si rivedranno né sentiranno più per molti anni.
Dopo molti anni e storie molto diverse, ambedue annoiati e senza scopi precisi decidono di tornare in India per ritrovare il figlio di Guido partito per un viaggio e scomparso.
Mentre sono impegnati nella ricerca del ragazzo, emerge a poco a poco la realtà degli eventi vissuti anni prima, i due si confrontano nel presente con il cambiamento: avvenuto nei luoghi, ma soprattutto all’ interno di ciascuno di loro.
Riaffiora gradualmente il motivo della loro rottura e Luca comincia a rivivere momenti del passato che aveva volutamente rimosso per una consapevolezza nuova che cambia tutti e due ma che rinforza anche le rispettive scelte di vita…
Romanzo di iniziazione ma anche di risignificazione nel quale l’autore ripropone il tema delle diverse personalità che lo stesso soggetto vive durante la sua vita, tanto da trasformarsi durante i suoi percorsi divenendo irriconoscibile per le persone che l’avevano conosciuto in altre epoche, a volte mantenendo del suo nucleo originario, soltanto un simulacro.
Roberto Onorati è lo pseudonimo di un magistrato romano di Prati, quartiere dove è nato e dove a tutt'oggi vive. È un giurista formato agli studi classici ed attivo nella professione da alcuni decenni, durante i quali ha sviluppato una specializzazione in materia di tutela e protezione dei minori. Interessato ai diritti in senso più ampio, soprattutto dei bambini si è impegnato in battaglie ed iniziative dirette alla tutela della salute e dell’ambiente.
Il suo primo campo di lavoro è stato quello dell’insegnamento rispetto al quale ha conservato la propensione per la comunicazione intergenerazionale e la capacità di utilizzare gli strumenti tipici della moderna relazione quali la rete e i social network.
Ha rappresentato l'Italia nel primo Gruppo di lavoro del Consiglio d'Europa sull'abuso all'infanzia, contribuendo alla formulazione delle “raccomandazioni” dirette agli Stati membri.
È amante degli studi storico letterari e più in generale delle materie umanistiche tra le quali predilige la filosofia e la psicologia. In particolare sui risvolti e le implicazioni di quest’ultima disciplina in materia di diritto ha pubblicato articoli su riviste del settore. Ha redatto e pubblicato numerosi saggi, come autore o coautore, sulla materia della storia e della pratica del diritto minorile.
Scrive altresì romanzi, racconti e poesie delle quali ha pubblicato alcune raccolte.