Il tutto accade in un piccolo villaggio laziale al centro di una collina che sembra voglia proteggerlo con un’apertura innaturale dei due tronconi di roccia a mo’ di braccia aperte.
Vivono felici, crescono i ragazzi che, studiosi e privi di qualsiasi problema, amano quell’andare avanti voluto e non imposto.
Sembra che nulla debba scalfire la semplicità e l’unione che li ha sempre contraddistinti ma le tante vicissitudini che spesso si parano innanzi mutano radicalmente ciò che si pensa non debba mai accadere.
La decisione è unanime, giovani ed adulti sono pronti ai grandi sacrifici dell’emigrazione, pronti ad andare incontro verso un qualcosa che non sanno cosa riservi, verso un destino con delle incognite, verso una vita completamente diversa.
Bello e brutto sono sempre in compagnia, mano nella mano accompagnano quelle famiglie verso tante avventure e storie che si intrecciano portando l’immaginazione a vagare in una grande prateria con tutte le difficoltà e le cose belle da sapere.