Giuseppe Modica nacque il 13 maggio 1959 da Salvatore e Margherita Basile a Modica (RG) dove il padre, picconiere, ha dedicato la sua vita al duro lavoro di frantumare la pietra e con essa molti sogni; la madre, casalinga, si è sempre occupata dei figli Giuseppe e del secondogenito Giorgio, oggi medico.
Ha frequentato le scuole dell’obbligo sino al diploma conseguito presso l’Istituto Tecnico Commerciale, negli istituti della città natia.
Subito dopo gli studi, avendo da sempre nutrito la passione di far parte delle forze dell’ordine, l’1 aprile 1981, dopo le selezioni, veniva assegnato per la relativa formazione alla Scuola di Polizia di Alessandria prima, ed in quella di Pescara poi dove conseguiva la specializzazione nell’ambito delle investigazioni; successivamente, attesi i risultati conseguiti, veniva trasferito in un importante ufficio investigativo avente sede a Napoli. Dopo 13 anni trascorsi intensamente nel capoluogo partenopeo, chiedeva di proseguire il suo incarico presso la Questura di Ragusa. Nel 1994, pertanto, veniva assegnato ad altro ufficio investigativo della predetta città, ove tuttora svolge la sua attività con la qualifica di Ispettore Superiore.
Dal 1993 ha partecipato a numerosi concorsi poetici nazionali ed internazionali, nel corso dei quali ha quasi sempre ricevuto importanti riconoscimenti ed attestazioni di merito.
Nel 1998 realizzava un volume poetico dal titolo “Il canto di Calliope”, contenente tutti i testi scritti dall’adolescenza fino a quell’epoca.
Nell’anno in corso, la Redazione Aletti Editore & Rivista Orizzonti, dopo avere valutato tutte le poesie composte più tardi, ha attestato la pubblicazione del volume “Mistral” che contiene i testi di sei autori, tra i quali il Modica, con la parte a lui dedicata (15 poesie) dal titolo “La cetra di Tamiri”.