Luca è un giovane brillante avvocato, marito affettuoso e pronto a divenire padre. Tuttavia i suoi sogni vengono infranti dal fascismo ed in particolare diviene vittima della feroce vendetta di un potente gerarca fascista, il quale dimostra di non riuscire a dimenticare un processo giudiziario in cui l'avvocato aveva attaccato il gerarca stesso difendendo chi ne aveva subito le ingiuste vessazioni. Dovendo abbandonare le persone a lui più care, Luca viene costretto a servire nell'esercito durante la guerra civile di Spagna e nella conquista italiana dell'Albania. In questo frangente cerca di sostenere lo sconvolgimento della sua vita e delle istituzioni democratiche, facendo sì che i suoi valori di uomo di diritto non possano cadere definitivamente nell'oblio. Ritornato nella Città eterna, grazie alla protezione concessagli da un alto ufficiale del regio esercito e all'aiuto di eroi comuni chiamati partigiani, riesce finalmente a riscoprire nelle tenebre una scintilla di luce. La speranza di potere vivere in un mondo più giusto e soprattutto di rivedere sua figlia diviene oramai la sua unica ragione per vivere e la sua unica forza per non soccombere innanzi al totalitarismo.