Un paese che accoglie una lingua, una parlata, un gusto; Fanuzza la pazza, il buon pastore, Faccia di pane, il Cristo suicida, i personaggi che si muovono dentro l'incendio grosso, o Elena e Antonio o ancora gli angeli volanti e le apparizioni in un pomeriggio d'inverno. Poi le canzoni: Serenata celeste, Ma l'amore no, Reverie, Chissà. La Quinta di Mahler. Teresa vestita di vento è una composizione sinfonica per strumenti antichi, quegli strumenti che uno riesuma da un fondo di magazzino e che, sebbene incrostati di tempo trascorso e di dimenticanza, alla prova della mano o del fiato ci dànno un motivetto, evocano un paese.