Isidoro Grasso - Quella borsa di paglia intrecciata immagine di copertina

Isidoro Grasso

Quella borsa di paglia intrecciata

“Nel 1955 ero un ragazzo e abitavo ad Albano Laziale in via Aurelio Saffi. Frequentavo la locale scuola media. Ricordo benissimo che in detto anno il Giro ciclistico d’Italia passò proprio nella mia cittadina. Per me fu una grande emozione perché era la prima volta che vedevo transitare il Giro d’Italia.
Rammento che mi feci largo tra la folla assiepata sulla Via Appia, mettendomi proprio in prima fila.
Tutti, me compreso, non aspettavamo però di vedere passare ed applaudire i grandi campioni come Coppi e Bartali ma un giovane corridore dell’ATALA, nato proprio ad Albano Laziale: BRUNO MONTI. Allora egli veniva considerato l’asso nascente del ciclismo italiano.
Fu ottimo corridore passista vincitore tra l’altro di molte corse tra cui il Giro dell’Emilia, vinto due volte e le edizioni 1954 e 1955 della corsa Roma-Napoli. Vinse anche tre tappe del Giro d’Italia vestendo per due volte la maglia rosa.
Anche per omaggiarlo ho scritto un piccolo romanzo che ho intitolato “Quella borsa di paglia intrecciata” e ne capirete il perché.
Il romanzo è ambientato naturalmente ad Albano Laziale.

È la storia di Eleonora, una ragazza orgogliosa forte nel carattere e nell’animo. Ella amava perdutamente Carlo, uno dei gregari di Bruno Monti…”.

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Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.108 €12.00
ISBN 978-88-591-2952-3

 
ebookIl libro è disponibile anche in versione e-book