Gabriella Castelli – Fatalità immagine di copertina

Gabriella Castelli

Fatalità

Sesso vissuto in situazioni quasi umoristiche e quindi prive di quella malizia che rende peccaminoso anche il più banale atto d’amore.
Dai tanti fatti delittuosi che condiscono il racconto e, che nonostante le malefatte di alcuni uomini che hanno varcato, forse troppo spesso, il sottile confine tra il bene ed il male, l’idea che il male non può esistere senza il bene. Dove inizia l’uno e dove finisce l’altro? -Bel dilemma- non c’è che dire!
Il romanzo è scorrevole, non vuol rappresentare un insegnamento per nessuno, ma, comunque, l’autrice si è divertita a comporre le tante parole che, rincorrendosi tra loro, hanno infine formato buoni brani.

La Castelli ha vissuto i suoi primi vent’anni a Senigallia, famosa spiaggia di velluto delle Marche ma poi, è tornata definitivamente a Roma, dove attualmente vive in compagnia della sua gatta Aysha, alla quale se ancor oggi è viva e vegeta lo deve, principalmente a lei.
È una esordiente autrice di romanzi, “Fatalità” rappresenta la sua Opera Prima ma, è già una prolifica poetessa (pubblicata nel 2014 su “Donne sopra le righe”) e creatrice di numerosi disegni. Ha diversi interessi quali cinema e teatro, ama poi raccogliere sassi che “hanno un’anima” come lei ama asserire e, con loro ha dato vita ad un affascinante Presepio che una volta allestito non è stato mai più riposto: merita un posto d’onore. In ultimo e per concludere è anche una convinta animalista e, crede che se S Francesco potesse vederla, di certo le regalerebbe, un sorriso!

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Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.216 €12.00
ISBN 978-88-591-3057-4

 
ebookIl libro è disponibile anche in versione e-book