Raccolta di poesie germogliate da riflessioni quotidiane che nell’alternanza degli avvenimenti della vita scandiscono dalla gioia o dalla disperazione e che negli eccessi del melanconico lambiscono l’anima concretizzandosi nella parola.
Fernando Caschera nasce a Sezze (LT) il 1° ottobre 1939.
Nel 1960, per avere di che vivere entra in una fondazione governativa, trasferendosi a Bologna e in un secondo tempo a Roma. Nel 1994 torna a vivere nella sua antica Setia-Polis, i cui abitanti, in forma non esagerata amano definire: patria del sapere e delle gioie dell’intelletto che non ha mai perduto l’eredità lasciata da alcuni grandi uomini di pensiero che nelle sue piccole vie trovarono spunto rendendola splendida di onori.
Non più giovane e ormai privo d’ambizioni, consapevole delle sue prodigiose capacità di percepire e distinguere gli avvenimenti del mondo, non volendo mancare alla realtà del suo tempo, con semplicità di linguaggio e fine virtuosismo inizia a scrivere mettendo a frutto le sue esperienze rivelando i vizi delle genti, quasi a voler sovrastare l’umana mente, pur non essendo uomo di bramata gloria.
Altre opere:
Il volto oscuro della storia universale
Nekronomikon
Il mal dell’uomo iniquo nulla esclude
Il contrasto degli opposti
Il vizio dei sensi forbiti
Elaborazione d’idee e d’immagini
Monologo
Esposizioni satiriche