Sabatino Simonicca nasce a Berleburg (Germania) il 15/06/1968.
Vive e trascorre la sua infanzia a Lecce Nei Marsi (L’Aquila), un paesino che sorge ai piedi del Parco Nazionale d’Abruzzo confinante con Piana Del Fucino. È proprio questo territorio molto particolare a cui lui è molto legato, a segnare il suo carattere e le sue fantasie. Sin da piccolo ama scrivere e lo fa su diari e piccole agende.
Consegue ad Avezzano il diploma di Maturità Scientifica e successivamente frequenta la facoltà di Ingegneria Presso l’Università degli Studi di L’Aquila, senza riuscire a completare gli studi a causa di problemi personali che lo portano a lavorare presso la Silver-Car, azienda specializzata in allestimenti di veicoli industriali. Sabatino lavora presso quest’Azienda per otto anni svolgendo principalmente le mansioni di magazziniere ed addetto alla Reception. È questo un posto che lo porta a dialogare e conoscere tantissime persone ed in cui prendono forma le più disparate fantasie poi trasformate in piccole poesie.
Dal 2008 a causa della grande crisi economica, anche l’azienda in cui lavora si trova in difficoltà e alla fine chiude. Sabatino si trasferisce quindi a Roma, quartiere del Trullo, dove raggiunge la sua famiglia: la moglie Rosanna ed il figlio Ennio. Gli anni di cassa integrazione lo spingono a scrivere con maggiore continuità: la rabbia, le frustrazioni, le delusioni, le emozioni di una vita vengono tutte trasformate in poesie.
Apre il profilo Facebook “Poesia Arte Musica” sul quale inizia a pubblicare (e pubblica tuttora) tutta la travagliata produzione di questi anni difficili ed in pochi mesi raggiunge circa 2000 contatti con persone dai posti più disparati d’Italia.
“Ci sono pagine della nostra vita che vanno scritte con la matita
Pronte per essere cancellate
Altre, vanno evidenziate!
Altre ancora, invece, solo ripetute a memoria”