Ciro Seccia nasce il 12 giugno del 1962 a Tor Lupara, una frazione del comune di Mentana (Roma), ove ha vissuto i primi tre anni d’infanzia.
Trasferitosi poi in Germania nel periodo della guerra fredda, visse a Berlino, città che segnò per sempre la sua vita. Qui, trascorse la sua infanzia fin quasi a giungere sulla soglia dell’adolescenza. La sua storia personale è stata segnata profondamente, dal periodo trascorso a Spandau, quartiere popolare della Berlino di quegli anni. Lì ebbero inizio suo malgrado i primi atti di discriminazione, a cui egli reagiva con rabbia azzuffandosi di continuo con i suoi coetanei. Ha cercato con forza di affermare la sua identità. Per volere del padre, ritornò nel 1970/71 nel luogo di origine con le sue due sorelle e la madre. Qui iniziarono i primi segni della sua passione per la scrittura forse a causa delle sue difficoltà di comprendere, la sua identità. Iniziò a scrivere, cercando a suo modo di evadere dalle difficoltà. Erano i primi semi di quello che oggi si manifesta con l’opera Notti Di Luna, della maturazione di un percorso interiore, una finestra sulla sua anima. Le sue opere raccontano la sua tormentata storia interiore, il difficile rapporto con un padre mai presente, vissuto all’estero quasi tutta la vita; il distacco dai figli, i suoi più grandi amori. L’amore per la vita, i propri errori, le sue emozioni. Il suo bagaglio emozionale è profondo e si è arricchito molto, attraversando anche una vasta gamma di professioni e lavori, traendo da essi tutti gli stimoli di una diversa prospettiva delle cose e del pensiero.
La sua opera non è altro che l’aver posto per iscritto tutte le sue vaste emozioni, le percezioni e la richiesta della sua anima di aprire una finestra e mostrare il suo mondo interiore.